Poliziesco da cui è stato tratto nel 1922 il film muto omonimo diretto da Harry Lambart.
Scarica la versione parziale → (PDF, 1 MB)
Autore: Edgar Wallace
Titolo: Der Derbysieger
Editore: Wilhelm Goldmann
Luogo: Leipzig
Anno: 1932
Titolo originale e data di pubblicazione: Down under Donovan, 1918
Pagine: p. 238
Dimensioni (bxh): cm. 13×18,5
Biografia dell’autore
Edgar Wallace a Berlino, 1928 ca. (foto: Georg Pahl, Bundesarchiv, Bild 102-13109 / CC-BY-SA 3.0)
Richard Horatio Edgar Wallace (Greenwich 1875 – Beverly Hills 1932): scrittore, giornalista, drammaturgo e sceneggiatore britannico.
Figlio naturale di due attori teatrali, venne affidato alla famiglia Freeman, a Billingsgate. Lasciò la scuola a dodici anni, intraprendendo diversi lavori. Nel 1894 si arruolò nell’esercito britannico e andò a combattere in Sudafrica, senza tuttavia essere portato per la vita bellica. Ottenuto il trasferimento al Press Corps, il corpo giornalistico dell’esercito, iniziò a fare i primi passi in quella che diventerà la sua professione. Nel 1898 fu corrispondente di guerra per il “Daily Mail” e Reuters durante la Guerra anglo-boera. Visse alcuni anni a Johannesburg poi fece ritorno in Gran Bretagna, lavorando sempre come giornalista. Nel 1904 fu corrispondente nella Guerra russo-giapponese. Le spie inglesi e russe incontrate nei Balcani divennero fonte d’ispirazione per i suoi romanzi. Alla conclusione di quel conflitto, nel 1905, tornò in Inghilterra e scrisse il suo primo romanzo, il poliziesco The four just men (I quattro giusti), che ottenne un grande successo. Iniziò allora la sua carriera di romanziere estremamente prolifico, incapace tuttavia di preservare i guadagni. Continuò a lavorare come reporter, coprendo ad esempio la brutale amministrazione dello stato del Congo durante il regno di Leopoldo II, e scrivendo racconti s riviste come “ The Windsor Magazine”.
Dopo il fallimento di un tentativo di vita politica nelle file dei liberali, nel 1931 si trasferì a Hollywood, dove iniziò a lavorare come sceneggiatore per gli studi RKO. Morì improvvisamente, a causa di un diabete non diagnosticato, durante la stesura di King Kong (1933).