Romanzo di fantascienza sull’evoluzione, ambientato nel Cretaceo superiore: un piccolo essere (Homchen) della specie “kala”, molto piccolo, ma intelligente e sicuro di sé, basandosi sul motto “la prudenza ha sconfitto la forza” riesce a sopravvivere ai dinosauri e ad alcune calamità.
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Autore: Kurd Laßwitz
Titolo: Homchen. Ein Tiermärchen aus der oberen Kreide
Editore: B. Elischer
Luogo: Leipzig
Anno: 1913
Prima edizione: 1907
Pagine: p. 205
Dimensioni (bxh): cm. 13×19
Biografia dell’autore
Kurd Laßwitz (foto: Johann Lindner, da “Nord und Süd”, settembre 1903)
Kurd Laßwitz (anche Laszwitz o Lasswitz), nato Carl Theodor Victor Kurd (Breslau, oggi Wrocław, 1848 – Gotha 1910): scrittore, scienziato e filosofo tedesco.
Nacque a Breslau, dove iniziò a studiare matematica e fisica. Conseguì il dottorato a Berlino nel 1873 e nel 1976 divenne professore al Gymnasium Ernestinsium di Gotha.
In parallelo agli studi scientifici, Laßwitz scrisse diversi romanzi di fantascienza, a volte usando lo pseudonimo L. Velatus, e fu tra i primi autori di questo genere in lingua tedesca. Il primo, Bis zum Nullpunkt des Seins (“Al punto zero dell’esistenza”, n.d.c.), uscì nel 1871, ma fu nel 1897 che venne pubblicato il suo romanzo più famoso: Auf Zwei Planeten (“Su due pianeti”, n.d.c.), che descrive l’incontro con la civiltà marziana. A differenza delle coeve opere di Julius Verne, lo sguardo di Laßwitz era proiettato verso il futuro e le sue ipotesi traevano origine dalle più recenti teorie e scoperte scientifiche e astronomiche, oltre che trarre ispirazione dall’epistemologia di Kant e la psicofisica di Gustav Theodor Fechner. Laßwitz ebbe contatti con diverse figure del mondo intellettuale dell’inizio Novecento, tra cui Martin Buber. Negli anni Venti, alcuni anni dopo la sua morte, era un autore molto noto, ma con l’ascesa del nazismo la sua popolarità venne contrastata, dato che il suo punto di vista umanista e pacifista non era in linea con il regime.
Nel 1977 Hans-Emil Schuster scoprì un asteroide della cintura interna meridionale europea che nel 2005 è stato designato come (46514) Lasswitz.