Uno studio sulla figura di Jud Süß (ovvero il banchiere Joseph Süß Oppenheimer (1692-1738), consigliere finanziario del duca Carlo Alessandro di Württemberg) e sui significati che la sua figura ha assunto nel tempo: rappresentante e simbolo del ceto mercantile, dell’assolutismo e dell’ebraismo dei ghetti, Süß è infatti il primo ebreo a collocarsi come modello e punto di riferimento nella storia tedesca.

 

 

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Autore: Selma Stern
TitoloJud Süss. Ein Beitrag zur deutschen und zur jüdischen Geschichte
Editore: Akademie
Luogo: Berlin
Anno: 1929
Pagine: p. 346
Dimensioni (bxh): cm. 16×24
Sitografia: Zeit Online


Biografia dell’autore

Selma Stern-Täubler, 1947-1956 (Leo Baeck Institute, Selma Stern-Täubler Collection)

 

Selma Stern (Kippenheim 1890 – Basel 1981) storica tedesca.
Cresciuta in una colta famiglia ebraica di Baden, fu la prima ragazza a frequentare il Großherzogliches Badisches Gymnasium. Successivamente studiò storia ad Heidelberg e a Monaco, diventando una delle prime donne impegnate professionalmente nella ricerca storica in Germania. Nel 1919 fu assunta come ricercatrice presso l’Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino, da poco costituita. Qui iniziò il suo lavoro sulla storia ebraico-tedesca, confluito poi nei due volumi di Der prüssische Staat und die Juden. Nel 1927 sposò Eugen Täubler, direttore dell’istituto.
Nel 1941 fuggì con il marito negli Stati Uniti, dove divenne responsabile, dal 1947 al 1956, del Jewish-American Archives presso lo Hebrew Union College-Jewish Institute of Religion a Cincinnati. Nel 1960 rientrò in Europa, stabilendosi in Svizzera.


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