I 96 libri della biblioteca che fu dei ragazzi ebrei di Villa Emma rientrano a Nonantola, dopo la conclusione delle operazioni di restauro e valorizzazione.
Il restauro della biblioteca ritrovata
Sono tornati a Nonantola i libri provenienti dalla biblioteca ritrovata dei Ragazzi di Villa Emma. Dopo il restauro curato dalla cooperativa Formula Servizi di Forlì, in accordo con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna e con il sostegno dell’IBC Emilia-Romagna, i testi su cui si formarono i giovanissimi esuli ebrei, le pagine che accompagnarono le loro giornate di studio tornano a costituire una traccia fondamentale per la rappresentazione della vicenda all’interno del luogo per la memoria che nascerà “Davanti a Villa Emma”.
Quei libri, patrimonio della Fondazione Villa Emma, hanno alimentato sogni e pensieri di adolescenti e giovani, offrendo ore e ore di lettura che hanno contribuito ad allontanare preoccupazioni ricorrenti. Dai loro titoli emerge un quadro della cultura mitteleuropea tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso: un tuffo nel cuore del dibattito sociale, politico e culturale di quei tempi. Un tesoro della nostra storia che costituirà un tassello significativo nel racconto pubblico della vicenda.
Sul restauro della biblioteca ritrovata dei ragazzi di Villa Emma abbiamo, inoltre, il piacere di segnalarvi un articolo pubblicato sul portale dell’emittente tedesca Deutsche Welle.